lunedì 22 febbraio 2010

My experience in Vicadis

Come avete già capito dal titolo il mio ultimo post sarà dedicato alla mia esperienza nel Progetto Vicadis. Io e il mio gruppo abbiamo scelto il topic "How social media have changed our life?"...Devo dire che rispondere a questa domanda non è stato affatto facile!Infatti, nonostante siamo giornalmente a contatto con questi strumenti, mai abbiamo effettivamente riflettuto sul loro ruolo nella nostra vita.

Dopo continui dibattiti e scambi di opinioni siamo arrivati alla conclusione che i media ci hanno influenzato in quattro modi:
1 Il modo di accedere alle informazioni
2 L'opportunità di promuovere una nostra attività
3 Entrare in contatto con la gente
4 Rivelare noi stessi
Ognuno di noi ha sviluppato, ovviamnete dopo esserci confrontati, un argomento...E' stata un'esperienza utile...
L'unica pecca di questo progetto è stata nn avere l'opportunità di poter collaborare con gli studenti delle Università inglesi e rumene.
Qui di seguito posto il link di un video che più, a mio parere, esemplifica il nostro lavoro :


http://www.youtube.com/watch?v=sIFYPQjYhv8&feature=fvst

venerdì 19 febbraio 2010

Commento all'articolo di Tim O'Reilly


Stiamo assistendo ormai da tempo ad una profonda trasformazione nella relazione tra le persone che compongono un’organizzazione e tra queste persone e gli strumenti che quotidianamente usano nel loro lavoro, con implicazioni molto più rilevanti rispetto a quelle determinate dall’introduzione di nuovi strumenti tecnologici.
Tali trasformazioni sono dovute al passaggio dal vecchio web 1.0 al nuovo web 2.0.
Ed è così che nel settembre del 2005 Tim O' Relly ha dato alle stampe un articolo intitolato "What Is Web 2.0", allo scopo di fare chiarezza su cosa si dovesse intendere per Web 2.0.
Un concetto da lui introdotto già alcuni anni prima per sottolineare come il collasso delle dot-com, avvenuto a cavallo del cambio di millennio, avesse rappresentato per la Rete un punto di svolta tale per cui sarebbe stato più opportuno, in futuro, identificarla con l’espressione Web 2.0.
Al centro di questo nuovo modo di pensare la rete c’è sicuramente la centralità degli utenti e delle informazioni che questi posso, quando vogliono, condividere in rete.

Tre sono i casi analizzati dall'articolo di Tim O'Reilly:
- Netscape vs. Google
- DoubleClick vs. Overture e AdSense
- Akamai vs. BitTorrent

Se volete conoscere i dettagli di ciascuno dei casi presi in analisi basta leggere l'articolo, quello su cui voglio focalizzarmi io è la mia esparienza e la mia concezione del web 2.0.
Se dovessi sintetizzare cosa significa per me web 2.0 direi:

Riuso intelligente
utilizzare risorse disponibili in rete per diffondere altre informazioni

Stabilire relazioni
creare il valore aggiunto della condivisione

Innovare
l’innovazione non è da trascurare ed è quella che fa evolvere il network.
2.0 come capacità di non sprecare energia, ma riutilizzare e soprattutto legarsi agli altri e alle loro esperienze.

Questo è in breve quello che penso sul web 2.0...se volete conoscere la mia esperienza con ciascuno di questi strumenti basta che leggiate i post precedenti!!

domenica 7 febbraio 2010

Blog&Microblogging

Blog e Microblogging NON sono la stessa cosa!!
Nel corso degli ultimi 10 anni il concetto di blog ha subito numerosi cambiamenti grazie soprattutto alle numerose piattaforme che si sono rese disponibili per rilasciare strumenti semplici per permettere a chiunque di diventare un blogger.
Se il Blog da una parte è un sito che ci permette di creare un diario on-line gestito da una persona che periodicamente lo aggiorna mettendo in scena le proprie riflessioni, emozioni, considerazioni ed altro,il microblogging dall'altra parte è una sorta di evoluzione di quest'ultimo.
Il Microblogging è la moda del momento: se nel nostro blog possiamo scrivere quanto ci pare, con il microblogging l'essere stringati e saper riassumere il nostro messaggio diventa fondamentale.
E' proprio questa la fondamentale differenza tra i due.
L'evoluzione dei blog è continua...infatti stanno nascendo piattaforme orientate al mondo mobile, piattaforma che fondono i microblogging con i normali social network .
Infatti twitter e facebook come tanti altri social network tramite le caselline"a cosa stai pensando ci consentono di fare microblogging".

giovedì 4 febbraio 2010

Youtube:broadcast yourself!!


Il fenomeno della condivisione dei video amatoriali impazza la rete!!! Filmati realizzati in proprio, con cellulari o videocamere, catalizzano l'attenzione di un pubblico in crescita.
E' questo uno dei tanti titoli di centinaia e centinaia di articoli scritti su Youtube...Da come possiamo infatti leggere dal suo stesso titolo Youtube ci permette di mettere in scena noi stessi, non bisogna essere qualcuno o fare qualcosa di staordinario...Youtube è di tutti e per tutti!!

Basta creare il proprio canale (tubo per l'appunto), caricare il proprio video e vedere in pochi minuti centinaia e centinaia di visite e commenti da parte dei navigatori del web.
Ovviamente si possono anche scaricare video facilmente ed in poco tempo.
Devo dire che almeno per me youtube è un buon passatempo...mi permette infatti di ascoltare buona musica ma anche di vedere spezzoni di un programma o un film che mi sono persa la sera precedente. Ho creato un canale solo da poco in quanto non ho mai sentito l'esigenza di pubblicare i miei video li comunque penso sia un valido strumento di condivisione.

http://www.youtube.com/valeriaspataro988